domenica 26 febbraio 2012

Italia a tavola: un italiano su tre usa integratori

Al Nuce International, la fiera specializzata che si è tenuta a Milano, si è discusso degli alimenti funzionali e degli integratori alimentari. Nella nutraceutica il mercato mondiale del prodotto finito vale oltre 500 miliardi di euro.

Martedì 26 Ottobre 2010

MILANO . Gli alimenti funzionali non solo fanno bene alla salute, ma possono svolgere un ruolo fondamentale nel futuro sviluppo dell’industria degli alimenti e degli ingredienti. Basti pensare che un italiano su tre usa già regolarmente integratori, probiotici e alimenti funzionali.

È quanto emerso oggi, 26 ottobre, in occasione di un convegno di Nuce International, il primo salone internazionale per l’industria nutraceutica, cosmeceutica, functional foods & drinks e health ingredients, che proseguirà fino giovedì 28 a fieramilanocity. La manifestazione rappresenta un settore in crescita, che suscita sempre maggiore interesse.

«A fronte della crescente domanda - ha dichiarato Cesare Sirtori, preside della Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Milano e presidente di Sinut, la Società italiana di Nutraceutica - l’offerta è aumentata in maniere esponenziale. In Italia si contano oggi più di 8mila integratori e alimenti funzionali: un italiano su tre fa regolarmente uso di integratori, probiotici e alimenti funzionali, decretando un trend caratterizzato da una crescita continua e pressoché costante. A livello di prodotto finito attualmente il mercato mondiale vale già oltre 500 miliardi di euro, contro i circa 600 miliardi dei farmaci».

«La fortuna degli alimenti funzionali è associata soprattutto all’aumentata consapevolezza che, con un’alimentazione mirata, si possano prevenire numerose malattie e prolungare lo stato di benessere - ha dichiarato Elisabetta Guerzoni, del Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università degli Studi di Bologna - In virtù di queste aspettative questi alimenti hanno oggi il potenziale per essere la maggiore forza trainante per l’industria degli alimenti e degli ingredienti...
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Fonte: www.federsalus.it - Documento completo nella pagina Stampa

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